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DISTORSIONE CAVIGLIA

distorsione caviglia

Distorsione caviglia

Per distorsione , facciamo riferimento ad una lesione di un legamento a seguito di anormali o eccessive forze applicate ad un’articolazione, ma senza lussazione o frattura (Pugh, 2000).            Oggi parleremo della distorsione tibio-tarsica, chiamata più comunemente “storta” o distorsione alla caviglia, che rappresenta il 14-21% di tutte le lesioni sportive (Liu, 1999).

Gradi di lesione:

  • Grado I: Lesione fascio anteriore deltoideo e legamento interosseo distale, in assenza di lesioni alla sindesmosi e alle fibre profonde deltoideo.
  • Grado II: Lesione fascio anteriore e profondo del deltoideo, con lesione alla sindesmosi.
  • Grado III: Lesione completa dei legamenti mediali e della sindesmosi, frequentemente associata alla frattura di Maisonneuve.

Sono un soggetto a rischio?

I fattori di rischio nella distorsione tibio-tarsica sono:

  • precedenti distorsioni
  • età 15-19
  • BMI alto
  • caviglia dominante
  • sport in carico
  • Test di equilibrio su una sola gamba +
  • limitata dorsiflessione

Circa il 90% della distorsioni di caviglia si verifica in inversione (il piede ruota all’interno). La struttura maggiormente colpita a seguito di una distorsione in inversione è il legamento talo-fibulare anteriore, a seguire la capsula anteriore, può essere coinvolta la Sindesmosi, il legamento Calcaneo-fibulare

Trattamento distorsione caviglia

La fisioterapia ed in particolare la Terapia Manuale mediante mobilizzazioni e manipolazioni articolari graduate e mobilizzazioni con movimento in carico ed in scarico consentono di migliorare la dorsiflessione di caviglia, la propiocezione e la tolleranza al carico in pazienti post distorsione (Martin, 2013).

Dopo una distorsione alla caviglia può residuare un’instabilità ovvero la persistenza di sintomi residui come sensazione di cedimento e recidive di distorsione (KNGF, 2006), inoltre il carico prolungato può determinare dolore, gonfiore, rigidità e può condurre ad alterazioni nel cammino o nelle attività della vita quotidiana.
Il trattamento fisioterapico mira a ottimizzare il recupero funzionale per ottenere il massimo ripristino possibile delle funzioni e delle attività del paziente e un ritorno al livello più alto possibile di partecipazione alla vita sociale, nonché a prevenire recidive, riacutizzazioni e disfunzioni.

Esercizi

Ecco alcuni semplici esercizi da poter fare anche a casa.

Quando ? Dopo aver iniziato un percorso fisioterapico (non in fase acuta!) e dunque dopo averli appresi dal proprio fisioterapista.

Quanto ? Si consiglia di eseguire ogni esercizio almeno una volta al giorno con un minimo di 5 ripetizioni con l’obiettivo di aumentarne la frequenza in modo graduale.

Come ? Ciascun esercizio andrà eseguito con movimenti lenti e uniformi.

 

distorsione caviglia