La spalla rappresenta l’articolazione più complessa del corpo, è costituita da:
Proprio per questa sua complessità, può come conseguenza di fattori acuti e cronici, incorrere in una lunga serie di patologie fra cui:
Un ruolo importante nell’insorgenza del dolore di spalla è determinato dalla carenza degli stabilizzatori passivi e attivi. Per questo motivo negli ultimi anni la terapia manuale e strumentale adottata dal fisioterapista, è affiancata molto spesso da specifici esercizi terapeutici nella gestione e risoluzione del dolore di spalla.
Il recupero e il mantenimento di un buon equilibrio muscolare, oltre alla giusta tensione delle strutture passive, danno all’articolazione un’adeguata stabilità che riduce i rischi d’insorgenza delle patologie muscolo-tendinee, capsulo-legamentose e osteo-articolari.
Ad esempio molti sportivi hanno un deltoide forte e ipertrofico mentre la cuffia dei rotatori è debole e quando tali forze non sono ben equilibrate, il protrarsi dei gesti sportivi o delle attività quotidiane può determinare l’insorgere di una sintomatologia di spalla che interessa tutte le figure professionali: dalla casalinga alla segretaria, dal sedentario allo sportivo.
Quando ci si muove all’interno di un equilibrio non fisiologico, nessuno risulta immune dal dolore di questo distretto.
Esercizi:
Per le patologie da sovraccarico è possibile strutturare un percorso preventivo, costituito da una serie di esercizi indirizzati al rinforzo dei gruppi muscolari, descritti da Jobe (muscoli protettori, pivot, posizionatori), allo scopo di raggiungere e mantenere il miglior equilibrio possibile.
Vi proponiamo quindi una serie di esercizi semplici ma indispensabili da poter fare a casa [1].
1. F. Inglese; “La spalla riabilitazione ortopedica”; Timeo Editore; 15,80-84.